Elena Prola è una fotografa ritrattista che lavora sul tema dell’identità, esplorando i legami con le comunità e gli spazi quotidiani in cui il cambiamento prende forma.

La sua pratica documentaria indaga il potenziale radicale delle soglie, interrogando la dissonanza — fragile e spesso indicibile — che accompagna ogni trasformazione, cercando di restituirne la complessità.

Nel 2024 è stata selezionata per il programma biennale di fotografia autoriale The Soul and the Machine di Nausicaa Giulia Bianchi.

Attualmente sta sviluppando un corpo di lavoro ispirato all’idea di ritratto tipologico, come modo di indagare il confine tra identità sociale e dimensione privata nell’adolescenza.

EXHIBITIONS
2025|2-5 ottobre Diecidecimi Art Festival, Biella, con “E’ da stesi che si vedono le nuvole”
2025 DIY Award, Spazio Raw Milano, con “E’ da stesi che si vedono le nuvole”
AWARDS and NOMINATIONS
2025 Diecidecimi Art Festival progetto selezionato “E’ da stesi che si vedono le nuvole”
2025 Shortlist – DIY Award 2025 con “E’ da stesi che si vedono le nuvole”
ARTISTIC RESIDENCIES
2025|settembre Materia Paranoica, Le)Serre + IDA Education, promossa dalla regione autonoma Friuli Venezia Giulia 
PUBLICATIONS
PhMuseum - E’da stesi che si vedono le nuvole