Elena Prola è una fotografa ritrattista che esplora il potenziale radicale delle soglie attraverso ricerche su identità e trasformazione, mettendo in dialogo i soggetti con lo spazio che abitano.
La sua pratica documentaria si muove accanto a quello scarto — fragile e spesso indicibile — che attraversa ogni cambiamento, nel tentativo di restituirne la complessità. Dal 2018 porta avanti progetti a lungo termine sul rapporto tra uomo-natura e visione antropocentrica.
Nel 2024 è stata selezionata per il programma biennale di fotografia autoriale The Soul and the Machine di Nausicaa Giulia Bianchi.
MOSTRE2025 | La Forma del Ritratto, mostra collettiva – Palazzo del Broletto, Pavia
2025 | Concorso Fotografico Ettore De Socio, mostra collettiva – Museo Irpino, Avellino
2025 | Diecidecimi Art Festival – Ricetto di Candelo, Biella
2025 | Cemento, mostra collettiva – Le Serre, Udine
2025 | DIY Award 2025 – Spazio RAW, Milano
PREMI E SELEZIONI2025 | La Forma del Ritratto – progetto vincitore
2025 | Concorso Fotografico Ettore De Socio – 1ª classificata
2025 | Diecidecimi Art Festival – progetto selezionato È da stesi che si vedono le nuvole
2025 | DIY Award 2025 – shortlist, È da stesi che si vedono le nuvole
RESIDENZE2025 | Materia Paranoica – Le Serre + IDA Education, promossa dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
PUBBLICAZIONI2025 | Concorso Fotografico Ettore De Socio – catalogo online
2025 | PHmuseum – È da stesi che si vedono le nuvole
PRESS2025 | “La periferia come spazio di sospensione e possibilità: dai volti degli adolescenti di Sesto San Giovanni ai migranti nel limbo di Ceuta”, Corriere Irpinia – articolo on line