Sense of home
Casa, tana, rifugio, cuccia, nido, covo, focolare, dimora, tetto. Quale che sia il tuo nome, qui è dove resto.
“Sense of home” è un ongoing project tratto dal mio Journal su Instagram.
Intravedere, intuire la realtà, affinare lo sguardo per raccontare la storia che ci dimora dentro. Noi siamo nel movimento, dentro a rituali che ci identificano.
Ci si riconosce sempre nella precisione di quei dettagli, raramente nella perfezione di uno scatto.
Il sentimento di “stare al mondo”... È come l'idea di qualcosa che irrompe nella vita quotidiana, proprio là dove si credeva che fosse bandito ogni mistero. E Ghirri concludeva l'intervista dicendo: “Credo che questo sia tutto quello che si può chiedere a una poesia, a un dipinto, a una canzone, a una fotografia”.
[dal “Ricordo di Luigi, fotografia ed amicizia”, Gianni Celati in “Lezioni di fotografia” di Luigi Ghirri]
